A nostro avviso SI….e adesso spieghiamo perché.
Innanzitutto la prima visita è il primo ingresso in studio di un nuovo paziente oppure in alcuni casi di un paziente conosciuto ma che non si presenta a visita da molti anni e che presentava già molte criticità.
La prima visita è un atto diagnostico eseguito da un medico, non è un preventivo e pertanto è necessario dedicargli il giusto tempo (almeno un’ora) per eseguire un esame completo e dettagliato della bocca del paziente, ascoltare la sua storia clinica, raccogliere informazioni sul suo stato di salute attuale e pregresso (anamnesi), eventualmente eseguire indagini radiologiche.
Come è possibile non far pagare tutto questo? (Peraltro nel nostro studio ha un costo di 30 euro escluse le radiografie…non ci pare così esosa come cifra). Semplice!! Non assegnando alla prima visita un appuntamento vero e proprio e quindi incastrarla tra altri appuntamenti con il risultato di non eseguire niente di quello che abbiamo precedentemente detto.
Quand’è che il paziente non paga la visita? Quando è già un paziente fidelizzato che conosciamo bene e che magari segue scrupolosamente il programma di richiamo periodico. In altre parole quando ci telefona perché lamenta un fastidio e magari vogliamo visitarlo a breve termine per rassicurarlo e/o prescrivere una terapia di supporto.